L’IA ci ruberà il lavoro (di hacker)? Modello raggiunge il 98% di accuratezza nell’analisi del Dark Web
Il sistema, basato sul modello GPT-3.5-turbo di OpenAI (sì, quelli di ChatGPT), è stato addestrato ad analizzare le conversazioni su tre noti forum di cybercrime: XSS, Exploit.in e RAMP. Immaginate un bot che si infiltra nei vostri ritrovi virtuali preferiti e capisce tutto quello che dite. Inquietante, vero?
Maestro del Caos Digitale e Guardiano del Cyberspazio, naviga nel mare oscuro della sicurezza informatica da oltre vent’anni, armato di codice e un irresistibile papillon.
Con la precisione di un bisturi e l’umorismo di un hacker, ha trasformato centinaia di “comuni mortali IT” in veri e propri ninja dell’Ethical Hacking. La sua missione? Insegnare l’arte della difesa digitale a migliaia di ignare risorse aziendali, un firewall alla volta.
Tre segreti che lo rendono un unicorno nel mondo cyber:
Ha una relazione quasi ossessiva con le password. Alcuni collezionano francobolli, lui colleziona hash crittografici.
Il suo gatto si chiama Hash. Sì, come l’algoritmo. No, non miagola in binario (ancora).
Indossa sempre un papillon, perché chi ha detto che non si può hackerare con stile?
Se lo cercate, seguite la scia di bit verdi: è il suo colore preferito. Perché anche nel mondo digitale, è sempre primavera per la sicurezza!