Gli hacker usano la console seriale di Azure per l’accesso
invisibile alle macchine virtuali
Un gruppo criminale noto come “UNC3944“, monitorato da Mandiant e motivato da interessi finanziari, sta attuando una serie di attacchi informatici per compromettere gli account amministrativi di Microsoft Azure e ottenere accesso alle macchine virtuali. Utilizzando tecniche di phishing e scambio di SIM, gli aggressori sono in grado di rubare dati sensibili dalle organizzazioni vittime

Blue Team Inside, si occupa di sicurezza informatica da più di 5 anni, con un occhio di riguardo alla difesa.
Una Padawan Etichal pronta a difendere l’anello più debole della catena…
Attenzione a non sottovalutarla, se finite vittima di una sua campagna di Spear Phishing non potrete scampare.
Tre caratteristiche che la distinguono:
La precisione
Sempre alla ricerca di imparare cose nuove
La sua auto…comprensiva di antenna
Colore preferito? Verde, ovviamente!
- Pubblicato il Cyber Security, HACKER
Ransomware: attacco a OneDrive e
SharePoint sfruttando il versioning
I ricercatori di Proofpoint hanno ideato uno scenario di attacco proof-of-concept che comporta l’abuso delle impostazioni di versioning dei documenti nei servizi OneDrive e SharePoint Online di Microsoft che fanno parte delle offerte cloud di Office 365 e Microsoft 365.

Problem Solver e Cyber Security Advisor, si occupa di sicurezza informatica e di Ethical Hacking da oltre 20 anni.
Da diversi anni tiene corsi di Ethical Hacking e consapevolezza della sicurezza informatica formando centinaia di persone nell’IT e migliaia di risorse aziendali.
Tre caratteristiche che lo distinguono:
La passione/ossessione per le password
Ha chiamato Hash anche il suo gatto
Il papillon
Colore preferito? Verde, ovviamente!
- Pubblicato il Analisi Tecnica, HACKER
Come mitigare gli attacchi di Active Directory
che usano il toolset di KrbRelayUp
Se un utente malintenzionato compromette una macchina virtuale Azure sincronizzata con la directory attiva on-premise, l’utente malintenzionato otterrà i privilegi di sistema sulla macchina virtuale essendo in grado di fare progressi all’interno della rete tramite alcuni movimenti laterali.

Problem Solver e Cyber Security Advisor, si occupa di sicurezza informatica e di Ethical Hacking da oltre 20 anni.
Da diversi anni tiene corsi di Ethical Hacking e consapevolezza della sicurezza informatica formando centinaia di persone nell’IT e migliaia di risorse aziendali.
Tre caratteristiche che lo distinguono:
La passione/ossessione per le password
Ha chiamato Hash anche il suo gatto
Il papillon
Colore preferito? Verde, ovviamente!
- Pubblicato il Analisi Tecnica, Cyber Security, HACKER