100 milioni di dispositivi IoT
esposti a uno zero-day
Una vulnerabilità zero-day di gravità elevata potrebbe causare arresti anomali dei sistema, far saltare sensori, apparecchiature mediche ed altro ancora. Un difetto in un codice dell’infrastruttura Internet of Things (IoT) ampiamente utilizzato ha lasciato più di 100 milioni di dispositivi in 10.000 aziende vulnerabili agli attacchi. I ricercatori di Guardara hanno utilizzato la loro tecnologia
Blue Team Inside, si occupa di sicurezza informatica da più di 5 anni, con un occhio di riguardo alla difesa.
Una Padawan Etichal pronta a difendere l’anello più debole della catena…
Attenzione a non sottovalutarla, se finite vittima di una sua campagna di Spear Phishing non potrete scampare.
Tre caratteristiche che la distinguono:
La precisione
Sempre alla ricerca di imparare cose nuove
La sua auto…comprensiva di antenna
Colore preferito? Verde, ovviamente!
- Pubblicato il Cyber Security, IOT
I bug sul codice remoto
di Realtek
Il progettista di chip taiwanese Realtek ha avvertito di quattro vulnerabilità in tre SDK che accompagnano i suoi moduli Wi-Fi, che vengono utilizzati in quasi 200 prodotti realizzati da più di cinque dozzine di fornitori per i prodotti IoT. I difetti consentono a un utente malintenzionato remoto e non autenticato di negare il servizio, arrestare
Blue Team Inside, si occupa di sicurezza informatica da più di 5 anni, con un occhio di riguardo alla difesa.
Una Padawan Etichal pronta a difendere l’anello più debole della catena…
Attenzione a non sottovalutarla, se finite vittima di una sua campagna di Spear Phishing non potrete scampare.
Tre caratteristiche che la distinguono:
La precisione
Sempre alla ricerca di imparare cose nuove
La sua auto…comprensiva di antenna
Colore preferito? Verde, ovviamente!
- Pubblicato il Cyber Security, IOT
La mancanza di considerazione sulla sicurezza informatica
potrebbe ribaltare l’industria 4.0
Industria 4.0 significa un cambiamento epocale nel modo in cui operano le fabbriche moderne e i sistemi industriali. Consistono in un’integrazione su larga scala in un intero ecosistema in cui i dati all’interno e all’esterno dell’organizzazione convergono per creare nuovi prodotti, prevedere le richieste del mercato e reinventare la catena del valore. Nell’Industria 4.0, vediamo
Maestro del Caos Digitale e Guardiano del Cyberspazio, naviga nel mare oscuro della sicurezza informatica da oltre vent’anni, armato di codice e un irresistibile papillon.
Con la precisione di un bisturi e l’umorismo di un hacker, ha trasformato centinaia di “comuni mortali IT” in veri e propri ninja dell’Ethical Hacking. La sua missione? Insegnare l’arte della difesa digitale a migliaia di ignare risorse aziendali, un firewall alla volta.
Tre segreti che lo rendono un unicorno nel mondo cyber:
Ha una relazione quasi ossessiva con le password. Alcuni collezionano francobolli, lui colleziona hash crittografici.
Il suo gatto si chiama Hash. Sì, come l’algoritmo. No, non miagola in binario (ancora).
Indossa sempre un papillon, perché chi ha detto che non si può hackerare con stile?
Se lo cercate, seguite la scia di bit verdi: è il suo colore preferito. Perché anche nel mondo digitale, è sempre primavera per la sicurezza!
- Pubblicato il Cyber Security, Industria 4.0, IOT