Ehi tu, sì proprio tu che stai leggendo! Pensi che il tuo sito web sia al sicuro? Beh, ho una notizia per te: potrebbe essere una succulenta anatra seduta pronta per essere spennata dai cybercriminali russi. E no, non sto parlando di un nuovo piatto gourmet, ma di un attacco hacker che sta facendo strage di domini web.
L’attacco “Anatra Seduta”: facile come rubare le caramelle a un bambino
Immagina di avere una casa con una porta spalancata e un cartello che dice “Entrate pure, ladri!”. Ecco, è più o meno quello che sta succedendo con milioni di domini web in questo momento. L’attacco, chiamato “Sitting Ducks” (o “Anatre Sedute” per noi italiani), è così facile da eseguire che persino mia nonna potrebbe farlo. Ed è qui che entra in gioco il nostro “amico” Vladimir e la sua banda di allegri hacker russi.
Come funziona l’attacco “Anatra Seduta”
- Il dominio delega i servizi DNS a un provider diverso dal registrar
- La delegazione è “zoppa” (lame delegation)
- Il provider DNS è “sfruttabile” e permette agli attaccanti di “reclamare” i domini
Il DNS: il paradiso dei cybercriminali russi
Pensavi che il DNS fosse solo un noioso sistema per tradurre nomi in indirizzi IP? Ripensaci! È diventato il parco giochi preferito dei cybercriminali russi. Immagina una biblioteca dove puoi prendere in prestito domini web invece di libri. Suona divertente, vero? Beh, non lo è per i proprietari legittimi di quei domini! Se poi vuoi “divertirti” leggi il report di Infoblox e Eclypsiumin cui viene spiegata la vastità del problema!
I numeri dell’attacco
- Almeno 35.000 domini hijackati dal 2018
- Più di una dozzina di gruppi di hacker russi coinvolti
- Durata media del “prestito” di un dominio: 30-60 giorni (alcuni fino a un anno!)
Otto anni di sonno profondo
La cosa più assurda? Questo tipo di attacco è noto dal 2016. Otto anni, gente! In otto anni abbiamo inventato auto che si guidano da sole, ma non siamo riusciti a chiudere questa falla nel DNS. È come lasciare la porta di casa aperta per otto anni e poi sorprendersi se qualcuno entra a rubare.
Consigli per non fare la fine dell’anatra arrosto
- Controlla regolarmente i tuoi domini: Non essere pigro! Soprattutto se hai domini vecchi di oltre 10 anni.
- Aggiorna le configurazioni DNS: Se trovi delegazioni “zoppe”, sistemale!
- Parla con il tuo provider DNS: Chiedi loro di seguire le best practice per prevenire questi attacchi. Se fanno orecchie da mercante, minaccia di passare alla concorrenza!
Approfondimento tecnico: Come proteggere il tuo dominio
- Utilizza l’autenticazione a due fattori per l’accesso al tuo account registrar
- Implementa DNSSEC per garantire l’integrità e l’autenticità delle risposte DNS
- Monitora attivamente i tuoi record DNS per rilevare modifiche non autorizzate
Ricorda: nel mondo del cybercrime, o sei il cacciatore o sei l’anatra. E fidati, non vuoi essere l’anatra. Quindi, alza quella guardia e proteggi i tuoi domini! Perché la prossima volta che sentirai “Qua Qua”, potrebbe essere il suono del tuo sito web che viene portato via.
Maestro del Caos Digitale e Guardiano del Cyberspazio, naviga nel mare oscuro della sicurezza informatica da oltre vent’anni, armato di codice e un irresistibile papillon.
Con la precisione di un bisturi e l’umorismo di un hacker, ha trasformato centinaia di “comuni mortali IT” in veri e propri ninja dell’Ethical Hacking. La sua missione? Insegnare l’arte della difesa digitale a migliaia di ignare risorse aziendali, un firewall alla volta.
Tre segreti che lo rendono un unicorno nel mondo cyber:
Ha una relazione quasi ossessiva con le password. Alcuni collezionano francobolli, lui colleziona hash crittografici.
Il suo gatto si chiama Hash. Sì, come l’algoritmo. No, non miagola in binario (ancora).
Indossa sempre un papillon, perché chi ha detto che non si può hackerare con stile?
Se lo cercate, seguite la scia di bit verdi: è il suo colore preferito. Perché anche nel mondo digitale, è sempre primavera per la sicurezza!